Si racconta che i Fenici, intorno al primo secolo a.C., portarono in Europa i gatti sottraendoli agli Egizi.
L’ artefice fu un generale greco chiamato Gastelos, che aveva sposato la figlia del Faraone ed era diventato comandante dell’esercito egizio.
Nonostante fosse coraggioso e molto abile, non riuscì a fermare la rivolta degli ebrei che, guidati da Mosè volevano raggiungere la Terra Promessa.
Il generale quindi, temendo le ire del Faraone, fuggì con la sua sposa che abbandonò per amore le sue ricchezze ed il potere ma non volle lasciare i suoi gatti e li portò con sè. Gli sposi raggiunsero la Penisola Iberica, l’attuale Portogallo, dove i gatti si iniziarono a moltiplicare e da lì si diffusero in tutta Europa.