Le colonie feline

Che cos’è una colonia felina

Per colonia felina si intende qualsiasi gruppo di due a più gatti che coabitano nel medesimo territorio e frequentano abitualmente Io stesso luogo pubblico o privato, definito habitat, dove svolgere le proprie funzioni vitali. E’ importante sapere che, a differenza dei cani, non si può parlare di gatti randagi, bensì di gatti che vivono in stato di libertà sul territorio. I gatti liberi appartengono al Patrimonio Indisponibile dello Stato e sono a tutti gli effetti responsabilità del Comune di appartenenza, il quale dovrà garantirne la cura, la sopravvivenza e la sterilizzazione vietando qualsiasi forma di maltrattamento (legge 281/91). Ricordiamo che la formazione di una colonia felina è conseguenza dell’abbandono di gatti, gatte e cuccioli, reato perseguibile con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.OOO a 10.OOO euro (articolo 727 del Codice Penale).

Che cosa dice la legge

Ai sensi della regge regionale n°27/2000 (che recepisce la Legge :t e agosto 1991, n°281 “Legge quadro in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo“) i gatti che vivono in stato di libertà sul territorio sono protetti ed è fatto divieto a chiunque di maltrattarli a allontanarli dal loro habitat (1). S’intende per habitat di colonia felina Qualsiasi territorio a porzione di territorio, urbano e non, edificato e no, sia esso pubblico a privato, nel quale risulti vivere stabilmente una colonia felina, indipendentemente dal numero di soggetti che la compongano e dal fatto che sia a meno accudita dai cittadini”. (1)Per maltrattamento s’intende anche ostacolarne il nutrimento ed impedirne il riparo. E’ inoltre, vieta to, salva in casi e eccezionali (es. comprova te e documentate esigenze sanitarie, situazioni a rischio, …), spostare le colonie dal loro insediamento. Consiglio di stato – Sez. III — Adunanza del 16/09/1997 — sentenza 883: Nessuna norma dl legge, né stata le, né regionale, fa divieto dl alimentare gatti randagi nel loro  habitat, cioè nei luoghi pubblici o privati in coi trovano rifugio.

Cattura e sterilizzazione

I gatti appartenenti alle Colonie feline riconosciute, cioè regolarmente censite presso il Comune di residenza e la ASL veterinaria di riferimento, hanno diritto alla sterilizzazione a castrazione gratuita effettuata d alla ASL Veterinaria. La Cattura é effettuata esclusivamente da persone esperte attraverso l’uso di apposite gabbie che non permettono all’animale di farsi del male e assolutamente non invasive. Dopo la sterilizzazione gli animali sono re-immessi ai provenienza.

Gestione delle colonie

Ad occuparsi della cura e del sostentamento delle colonie feline sono volontari, normalmente appartenenti ad un’Associazione zoofila/protezionistica, che con formale riconoscimento del Comune rappresentano la colonia nei rapporti con le Istituzioni. l ’ attività di gestione della colonia deve essere condotta dal responsabile nell’assoluto rispetto dei luoghi e delle persone, cercando di recare il minor disturbo possibile e contenendo il numero degli animali. Ai volontari è permesso accesso, al fine dell’alimentazione e della cura dei gatti, a qualsiasi area di proprietà pubblica dell’intero territorio comunale; laddove sia presente una colonia felina essi devono avere la possibilità di accedere anche a zone di proprietà privata. I volontari che si occupano delle colonie feline sono obbligati a rispettare le norme per l’igiene del suolo pubblico, evitando la dispersione di alimenti e provvedendo alla pulizia della zona dove i gatti sono alimentati. Ai residenti nelle zone limitrofe alla colonia felina è richiesta comprensione e solidarietà a quanto meno tolleranza.

Le colonie feline condominiali

Le leggi di tutela degli animali che vivono in stato di libertà hanno dettato norme precise anche a proposito colonie feline stanziate nella proprietà condominiale. Gli animali, di proprietà dello Stato, che più frequentemente si trovano nelle aree condominiali comuni, sono gli uccelli e i gatti. Come già ricordato, la legge riconosce al gatto il diritto di muoversi liberamente sul territorio e fa espresso divieto di spostare tali animali dal loro habitat. Pertanto la permanenza dei gatti nelle aree condominiali, siano esse giardini , cortili, a garage, è da considerare assolutamente legittima, così come la presenza degli uccelli sugli alberi. La legge tuttavia prevede che il loro numero sia tenuto sotto controllo attraverso la sterilizzazione e che gli animali siano nutriti nel rispetto dell’igiene dei luoghi. La presenza di persone zoofile che si occupano dei gatti (le cosiddette “gattare” ) garantisce animali in buona salute e controllati dal punto di vista demografico.
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