Volontari del Gattile – 19 Giugno 2012
Questa crisi economica che dura ormai da parecchi anni sta creando notevoli disagi pratici ed economici a noi volontari dell’Associazione Protezione Animali Carpigiana onlus che in convenzione gestiamo il gattile e le colonie feline del Distretto Terre d’Argine (Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera).
Problemi pratici perché sono aumentati gli abbandoni e/o i conferimenti di gatti adulti che, poi, non trovano adozione; ed economici perché sono calate le offerte che finora, bene o male, ci hanno aiutato ad integrare in parte la quota versata dai comuni per la convenzione.
Dopo di chè, sempre a causa della crisi, i comuni delle Terre d’Argine hanno ridotto la quota annuale per la convenzione e questo ci ha ulteriormente messo in difficoltà nei pagamenti ai fornitori di alimenti, medicinali, visite veterinarie, acqua, luce, gas, etc. etc. E fai pure banchetti e lotterie per raccolta fondi ma il conto da pagare è sempre di molto superiore alle entrate. Poi la quota ce l’hanno aumentata a com’era prima ma nel frattempo è arrivato il terremoto, accidenti a lui, e hanno cominciato ad arrivare in gattile molti animali di proprietari che hanno la casa inagibile se non addirittura crollata ed allora ci siamo dati da fare, abbiamo acquistato gabbie e attrezzature varie perché li dovrai pur mettere da qualche parte questi mici, perché i gatti in tenda non li puoi tenere, al cane puoi mettere un guinzaglio, il gatto se è abituato in appartamento al primo movimento sbagliato scappa impaurito e non lo trovi più…
E poi è arrivata la solidarietà della gente, tanta gente e tanta solidarietà e il nostro cuore si è gonfiato di riconoscenza nel vedere che, nonostante il brutto momento, molti si sono preoccupati degli umani che avevano animali da mettere in “sicurezza”.
E poi è arrivata questa altra botta: il Comune di Carpi non ci da un euro e noi che già eravamo con l’acqua alla gola ormai stiamo affogando. Pubblichiamo un estratto del comunicato emesso dal Comune di Carpi, la versione integrale si trova sul sito www.carpidiem.it:
Emergenza terremoto: aggiornamento del 15 giugno, ore 13.00
Estratto del comunicato stampa n. 34 del 15 Giugno
“CONTRIBUTI PER IL GATTILE
In questi giorni critici di emergenza terremoto le difficoltà riguardano tutti, persone ed animali; a proposito di questi ultimi si riporta una segnalazione che riguarda i gatti del distretto. Non essendo possibile garantire all’A.P.A.C. onlus – Associazione Protezione Animali Carpigiana – il conferimento dei fondi previsti per la gestione ordinaria e straordinaria del gattile del distretto carpigiano (Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera), si invitano tutti coloro che hanno a cuore i diritti dei gatti a non limitarsi ad offrire scatolette di alimenti e sacchetti di sabbia, ma a garantire un’adeguata assistenza agli amici felini ospitati dalla struttura offrendo contributi in denaro: come? Versando direttamente sul conto dell’associazione col seguente codice IBAN: IT 13 E 02008 23307 000028474292 c/o Unicredit Banca, Agenzia Carpi di Piazza Martiri 3, intestato ad A.P.A.C. – Associazione Protezione Animali Carpigiana (le donazioni sono deducibili).
Si segnala inoltre la possibilità di donare all’Associazione il 5×1000 della dichiarazione dei redditi, utilizzando il seguente numero di codice fiscale: 90004760360.
Per ogni altra informazione è possibile consultare il sito gattiledicarpi.it”.
Ci contavamo sui quei soldi, saremmo riusciti a pagare almeno 35/40.000 euro di forniture e adesso invece…
E’ vero, parlare di soldi è una questione delicata ma se adesso, grazie alle donazioni materiali riusciamo a garantire una alimentazione adeguata a tutti gli ospiti del gattile, i 360 stanziali più gli “sfollati” (a ieri ne sono transitati 105), non riusciamo però a pagare le spese per l’acquisto delle gabbie e le medicine perché se un gatto ha il raffreddore è come all’asilo, lo prendono anche gli altri e le visite del veterinario perché questi poveri mici, tranquilli prima nei loro appartamenti si sono visti agguantare da uno sconosciuto con i guantoni e poi messi in una gabbia vicino ad altre gabbie con altri gatti in un posto sconosciuto e senza il loro amico umano e hanno cominciato a miagolare a non mangiare… e poi questo caldo e poi… e poi speriamo che sia finita qui.
E poi naturalmente sono saltate tutte le occasioni (feste, sagre, ecc…) nelle quali potevamo fare un banchetto per la raccolta fondi e siamo qui a sperare nel buon cuore dei fornitori, che però a loro volta devono pagare la merce…
Nel ringraziare di cuore chiunque ci ha aiutato ed ha aiutato questi animali, rinnoviamo l’invito a visitare il gattile, venite a vedere come siamo messi, come lavoriamo, come stanno i nostri ospiti e poi capirete perché chiediamo un aiuto economico.
Grazie ancora a tutti.
I volontari del gattile di Carpi
Associazione Protezione Animali Carpigiana onlus