Una delle patologie più frequenti per il gatto è sicuramente quella che riguarda gli acari nelle orecchie, parassiti che invadono le cavità uditive dell’animale causandogli dolore, prurito, fastidio e altri disagi.
L’infezione è abbastanza diffusa, perché il contagio è ambientale e passa quindi da un gatto all’altro con facilità, ma per fortuna è anche abbastanza semplice individuarla, sebbene gli acari non si vedano ad occhio nudo.
Non sono però prurito e dolore gli unici effetti sgraditi di questo acaro : se non curato in tempo, il gatto può anche infatti sviluppare forme gravi di otiti e rottura del timpano, con perdite momentanee o complete dell’udito.
Per questo, è molto importante che il micio venga condotto dal veterinario non appena si notano i primi sintomi, per cominciare subito la terapia adeguata.
La cura, sempre stabilita dal veterinario, vede in genere il ricorso a delle gocce specifiche per l’eliminazione dell’acaro, da mettere direttamente nelle orecchie del micio. In caso l’infezione fosse molto grave, è possibile che si debbano somministrare anche degli antibiotici. In ogni caso, la terapia deve essere seguita con continuità e costanza fino alla totale eliminazione degli organismi infestanti, per evitare ricadute.
Se in casa ci sono anche altri animali, sarebbe meglio tenere il micio sotto cura separato dagli altri e chiedere al veterinario se è necessario far controllare anche loro.
E’ comunque sempre fondamentale non somministrare cure fai da te, sia perchè la maggior parte dei medicinali ad uso umano non vanno bene per il gatto sia perchè un veterinario saprà prescrivere la migliore terapia da seguire in base alla gravità della situazione.