Di solito non lo facciamo,ma questa volta vogliamo che tutti vedano questi cuccioli,per capire veramente cosa spesso succede quando gattini così piccoli vengono lasciati a loro stessi…sono foto che speriamo smuovano le coscienze
Era vicino ai cassonetti dei rifiuti. Si trascinava a fatica sulle zampine malferme a causa della frattura del bacino. Denutrito e disidratato. Troppo per un gattino di nemmeno due mesi, avvistato qualche sera fa da un ragazzo che ha prontamente chiamato i volontari del Gattile che,corsi a recuperarlo, si sono trovati davanti un minuscolo gattino nero di nemmeno due mesi.
A nulla è valsa la corsa dal veterinario. Troppo tardi per salvare la vita al cucciolo, probabilmente abbandonato e senza cibo da diversi giorni.
Non ci sono parole per esprimere, come volontari di un’associazione zoofila, quello che si prova quando ci si trova di fronte a situazioni come queste: rabbia,dolore, frustrazione…Sono casi che si presentano quasi ogni giorno, soprattutto nel periodo estivo e sono proprio i piccoli ad essere i più esposti ai pericoli della strada. Come quell’altro gattino vittima di un incidente soccorso alcuni giorni fa che sì, si è salvato, ma probabilmente non sarà più in grado di camminare.
Ci sarà qualcuno disposto ad adottare un micio paralizzato? Dovrà crescere e morire, come tanti altri, in gattile? Chi, vigliaccamente, abbandona un animale e, ancora più vigliaccamente, un cucciolo indifeso dovrebbe porsi qualche domanda e riflettere sulle conseguenze del suo gesto. Ma forse, da uno che abbandona un animale, pretendiamo l’impossibile.
In degenza dal veterinario c’è ancora la gattina col femore rotto e solo ieri sera abbiamo recuperato un altro cucciolo nero vicino all’aeroporto di Fossoli, con entrambi gli occhi compromessi,di cui uno dei due non si potrà recuperare…e l’altro? Chissà,forse potrà guarire e vederci almeno da uno o forse sarà completamente cieco,è ancora presto per dirlo.
Tutti cuccioli abbandonati,non voluti,indesiderati,gettati come immondizia perché non si vogliono sterilizzare le femmine perché “contro natura” ma poi non ci si vuole prendere cura dei cuccioli che,inevitabilmente, arrivano…è quindi forse più naturale compiere questi atti di crudeltà?
Adesso la nostra missione è far sì che tutti quei gatti, buttati via come spazzatura, piccoli o grandi essi siano, abbiano le cure e l’assistenza dovute e possano trovare una nuova casa e soprattutto una famiglia migliore di quella da cui sono stati rifiutati. E per far questo abbiamo bisogno anche del vostro aiuto e del sostegno di tutte quelle persone che, invece, un cuore ce l’hanno.
Abbiamo bisogno di voi per aiutarli e curarli, per dargli la vita migliore che possono avere date le loro condizioni…potete aiutarci con una donazione sul c/c bancario IT 13 E 02008 23307 000028474292 intestato ad A.P.A.C – Associazione Protezione Animali Carpigiana o tramite il tasto “donazione” sul nostro sito…non esistono piccoli aiuti, ognuno è indispensabile